SOLENNITA' DEL 10 MARZO - Processione della Addolorata

Il 10 marzo di ogni anno la città di Modugno festeggia la Patrona Maria SS. Addolorata con luminarie e fuochi di artificio, nonostante il periodo Quaresimale in cui tale ricorrenza viene a cadere.
A motivo di ciò, quindi, ho ritenuto inserire questa tradizione nell' ambito dei riti che caratterizzano il periodo che va dal giorno delle Ceneri alla Resurrezione.
A Modugno il culto a Maria SS. Addolorata è molto sentito e trae origine nel XVII secolo quando venne invocato il suo aiuto contro la pestilenza del 1656.
I modugnesi, in segno di ringraziamento, costruirono la Chiesa della Madonna dello Spasimo e ogni terza domenica di settembre celebravano una festa in cui si facevano opere di beneficenza e il giorno successivo veniva offerto da mangiare ai poveri.
Nel 1691 venne nuovamente invocato l'aiuto della Madonna a protezione dalla nuova epidemia di peste. Nel 1722 il culto della Madonna venne trasferito nella chiesa Madre, per ragioni di spazio, e venne sistemata sull'altare dell'Addolorata una nuova statua.
Alla Madonna Addolorata vennero indirizzate le preghiere dei modugnesi durante gli avvenimenti del 10 marzo del 1799.
Le milizie sanfediste (Esercito della Santa Fede, organizzato dal Cardinale Ruffo di Calabria) erano costituite principalmente da popolani che difendevano la figura del re Borbone dai cambiamenti rivoluzionari introdotti dai francesi. Tra le prime città pugliesi ad essere attaccate da queste milizie popolari vi fu Modugno, perché la città aveva aderito alla Repubblica Napoletana, sotto la pressione del Comitato di Bari.
Le file sanfediste erano formate da 14.000 persone, tra cui anche donne e ragazzini. Al combattimento parteciparono effettivamente circa 4.000 persone, di cui 500 erano armate di fucile. La difesa modugnese, che poteva contare su soli 120 uomini dislocati sulle terrazze delle case, durò dalle ore sei di mattina alle ore sedici, quando i Sanfedisti desistettero senza riuscire a provocare danni.
Infatti diversi testimoni assistettero alla apparizione di una donna vestita di bianco, con un fazzoletto in mano, sul tetto di un palazzo al limite sud del paese, che impediva alle cannonate del nemico di colpire le abitazioni.
Questo venne interpretato come un intervento miracoloso della Madonna Addolorata, apparsa sui tetti modugnesi per proteggere la città dagli assalitori.

Foto tratte da immaginette votive di Maria SS. Addolorata, Patrona di Modugno

Da quel momento, la festa della Madonna Addolorata venne spostata da settembre al 10 marzo e celebrata con grande solennità.
Nel 1876 Maria SS. Addolorata venne proclamata patrona di Modugno e di conseguenza la solennità del 10 marzo divenne Festa Patronale.


- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal web.
- Foto tratte dal web.


** Esprimo il mio più sentito ringraziamento al giovane amico Vito Lattanzi per avermi fornito parte del materiale occorrente a realizzare questa scheda monografica sulla Settimana Santa di Modugno.